Il sacerdote si è spento a 82 anni. Due giorni fa aveva avuto un malore
Guidava la comunità "Papa Giovanni XXIII". Lunedì i funerali
Rimini, è morto Don Oreste Benzi
Guidava la comunità "Papa Giovanni XXIII". Lunedì i funerali
Rimini, è morto Don Oreste Benzi
Il Papa: "Apostolo della carità"
RIMINI - Don Oreste Benzi, presidente e fondatore della comunità Papa Giovanni XXIII, è morto la scorsa notte, alle 2, nella sua abitazione a Rimini per un attacco cardiaco. Aveva 82 anni.
La camera ardente verrà allestita oggi a partire da mezzogiorno nella parrocchia La Resurrezione, in via della Gazzella. Il funerale si svolgerà lunedì alle 10.30 nel Duomo di Rimini. "E' stato un infaticabile apostolo della carità a favore degli ultimi e degli indifesi facendosi carico di tanti gravi problemi sociali che affliggono mondo contemporaneo" afferma Benedetto XVI.
Don Benzi si è sentito male verso l'1.30 nel suo alloggio, nella parrocchia della Resurrezione. L'altro sacerdote che abitava con lui, don Elio Piccari, ha subito chiamato il 118. Inutili, però, tutti i tentativi di rianimazione. Secondo il referto, il cuore del sacerdote si è fermato alle 2.22. "Don Oreste - racconta Stefano Paradisi, tra i responsabili della segreteria generale della comunità - aveva già accusato un malore due giorni fa. Proprio questa mattina si sarebbe dovuto sottoporre a controlli nel reparto di cardiologia dell'ospedale cittadino". Giampiero Cofano, della segreteria dell'Associazione racconta gli ultimi istanti di vita del sacerdote: "E' stato sorridente fino alle fine, ci ha lasciato col sorriso. Era consapevole, ha detto 'muoio, muoio'".
Don Oreste Benzi nasce il 7 settembre 1925 a S.Clemente, un paesino nell'entroterra collinare romagnolo a 20 km da Rimini, da una famiglia di operai, settimo di nove figli. A 12 anni entra in seminario a Rimini e viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1949. Punta sui giovani e si dedica alla costruzione di una casa alpina ad Alba di Canazei (Trento) per soggiorni di adolescenti, realizzata dal 1958 al 1961.
Nel '68, dà vita all'associazione Papa Giovanni XXIII e guida l'apertura della prima Casa Famiglia a Coriano il 3 luglio 1972. Oggi l'associazione conta tra l'altro 200 case-famiglia e oltre 30 comunità terapeutiche per il recupero dei tossicodipendenti.
"E' stato un sacerdote che ha centrato l'obiettivo di salvare e dare assistenza a tante persone in difficoltà a tanti sfruttati e diseredati. Una vita spesa con gioia al servizio del prossimo" dice il presidente del Consiglio Romano Prodi.
(2 novembre 2007)
La camera ardente verrà allestita oggi a partire da mezzogiorno nella parrocchia La Resurrezione, in via della Gazzella. Il funerale si svolgerà lunedì alle 10.30 nel Duomo di Rimini. "E' stato un infaticabile apostolo della carità a favore degli ultimi e degli indifesi facendosi carico di tanti gravi problemi sociali che affliggono mondo contemporaneo" afferma Benedetto XVI.
Don Benzi si è sentito male verso l'1.30 nel suo alloggio, nella parrocchia della Resurrezione. L'altro sacerdote che abitava con lui, don Elio Piccari, ha subito chiamato il 118. Inutili, però, tutti i tentativi di rianimazione. Secondo il referto, il cuore del sacerdote si è fermato alle 2.22. "Don Oreste - racconta Stefano Paradisi, tra i responsabili della segreteria generale della comunità - aveva già accusato un malore due giorni fa. Proprio questa mattina si sarebbe dovuto sottoporre a controlli nel reparto di cardiologia dell'ospedale cittadino". Giampiero Cofano, della segreteria dell'Associazione racconta gli ultimi istanti di vita del sacerdote: "E' stato sorridente fino alle fine, ci ha lasciato col sorriso. Era consapevole, ha detto 'muoio, muoio'".
Don Oreste Benzi nasce il 7 settembre 1925 a S.Clemente, un paesino nell'entroterra collinare romagnolo a 20 km da Rimini, da una famiglia di operai, settimo di nove figli. A 12 anni entra in seminario a Rimini e viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1949. Punta sui giovani e si dedica alla costruzione di una casa alpina ad Alba di Canazei (Trento) per soggiorni di adolescenti, realizzata dal 1958 al 1961.
Nel '68, dà vita all'associazione Papa Giovanni XXIII e guida l'apertura della prima Casa Famiglia a Coriano il 3 luglio 1972. Oggi l'associazione conta tra l'altro 200 case-famiglia e oltre 30 comunità terapeutiche per il recupero dei tossicodipendenti.
"E' stato un sacerdote che ha centrato l'obiettivo di salvare e dare assistenza a tante persone in difficoltà a tanti sfruttati e diseredati. Una vita spesa con gioia al servizio del prossimo" dice il presidente del Consiglio Romano Prodi.
(2 novembre 2007)
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