-----------------------------
Ma tu stai alla mia porta
-----------------------------
(Carlo Maria Martini)
Ma se io, Signore,
tendo l'orecchio ed imparo a discernere
i segni dei tempi,
distintamente odo i segnali
della tua rassicurante presenza alla mia porta.
E quando ti apro e ti accolgo
come ospite gradito della mia casa
il tempo che passiamo insieme mi rinfranca.
Alla tua mensa divido con te
il pane della tenerezza e della forza,
il vino della letizia e del sacrificio,
la parola di sapienza e della promessa,
la preghiera del ringraziamento
e dell'abbandono nelle mani del Padre.
E ritorno alla fatica del vivere
con indistruttibile pace.
Il tempo che è passato con te
sia che mangiamo sia che beviamo
è sottratto alla morte.
Adesso,
anche se è lei a bussare,
io so che sarai tu ad entrare;
il tempo della morte è finito.
Abbiamo tutto il tempo che vogliamo
per esplorare danzando
le iridescenti tracce della Sapienza dei mondi.
E infiniti sguardi d'intesa
per assaporarne la Bellezza.
-----------------------------
Il nome del Blog nasce da una canzone dei Nomadi che è il mio gruppo preferito
Benvenuto
sono Claudio e vi do il benvenuto sul mio Blog
venerdì 26 novembre 2010
Ma tu stai alla mia porta
martedì 23 novembre 2010
Preghiera dei naviganti
-----------------------------
Preghiera dei naviganti
-----------------------------
In questo angolo del mondo digitale, Signore,
ci sono centinaia di nomi,
appiccicati alle pareti di una casa
che esiste solo sullo schermo e nella mia fantasia.
Li chiamo "amici",
ma molti di loro li conosco poco,
altri solo di vista,
altri ancora sono poco più che volti
(a volte nemmeno quelli!).
Qualcuno non l'ho incontrato,
qualcun altro vive dall'altra parte del mondo;
con qualcuno condivido molto,
con altri poco o nulla.
Alcuni li ho scelti.
Altri hanno scelto me.
E ora sono qui,
sulla mia home
come sorelle e fratelli,
posti sulla mia rotta virtuale.
Te li affido, Signore,
uno per uno.
Ti affido le loro speranze,
le loro paure,
i loro progetti di felicità.
Rendimi, per loro,
immagine - sia pur sbiadita!-
del tuo amore paziente e misericordioso.
Rendimi amico vero,
pronto ad ascoltare,
a condividere, a esserci.
Rendimi apostolo,
capace di annunciare,
anche sul Web
il tuo Vangelo di salvezza.
Ti ringrazio, Signore,
per questo spazio immenso,
per questa vita a colori,
per questi incontri che forse non sono così casuali.
Tuttavia, Signore,
di chiedo di non lasciarmi affogare
in questo mare di finta compagnia:
risveglia in me il desiderio
di uscire là fuori,
di ascoltare voci reali,
di abbracciare persone autentiche
e stringere amicizie vere.
Amen.
Patrizio Righero (Pastorale Giovanile Diocesi Pinerolo)
-----------------------------
domenica 14 novembre 2010
Scherzi da Dio
-----------------------------
Scherzi da Dio
-----------------------------
(Dal muro di un vecchio monastero)
Chiesi a Dio la ricchezza per poter essere felice
e mi diede la povertà perché fossi saggio.
Chiesi di tutto per potermi godere la vita
ebbi la vita per godere di tutto.
Non ebbi nulla di quello che avevo chiesto,
ma ebbi tutto quello che avevo sperato.
-----------------------------
sabato 13 novembre 2010
L'amore e la gioia
-----------------------------
L'amore e la gioia
-----------------------------
(John Wu)
L'amore è legato alla gioia.
Se avete un grammo di amore,
avrete anche un grammo di gioia.
Ma se il vostro amore è senza misura,
così sarà la vostra gioia.
-----------------------------
domenica 7 novembre 2010
Il rovescio della medaglia
-----------------------------
Il rovescio della medaglia
-----------------------------
(Agata Fernandez Motzo)
La strada di un bimbo:
un selciato
con un tappeto di sole.
Ogni pietra è baciata di luce
e non conosce ombra.
Ma la vita è come una medaglia
e se vai in altri paesi,
cambiando le coordinate, vedi il suo rovescio:
un piccino scheletrito, con pancione enorme
e lo sguardo smarrito.
E' un bimbo denutrito.
La sua flebile voce implorante
ormai è solo un lamento,
sulla strada non vede più il sole.
E' un bimbo che muore.
Ma ognuno ha fretta e non si cura
di una piccola, infelice creatura.
Con coraggio sfrontato si ostenta poi il vanto
di una ipocrita civiltà.
E, senza coerenza, si fa tacere la coscienza
con obbrobriosa assenza di pietà,
in un mondo corrotto, dove crede
di essere più accorto chi pensa soltanto a sé
e dove con accanimento infame
ogni giorno si spende per la guerra
e si massacra chi già muore di fame.
Per tutti i bimbi splenderebbe il sole
se un brivido scuotesse il cuore
di chi, vedendo languire un bimbo
nel freddo della morte,
sostituisse il proprio egoismo
con l'amore e in sé proiettasse
l'altrui sventurata sorte.
-----------------------------
domenica 24 ottobre 2010
Preghiera dei fidanzati
-----------------------------
Preghiera dei fidanzati
-----------------------------
(Card. Giovanni Battista Montini)
Nel mio cuore, o Signore,
si è acceso l'amore per una creatura
che anche tu conosci ed ami,
Ti ringrazio di questo dono
che mi inonda di una gioia profonda,
mi rende simile a te che sei l'Amore,
e che mi fa comprendere il valore
della vita che mi hai donato.
Fa' che io non sciupi
questa immensa ricchezza
che mi hai messo nel cuore:
insegnami che l'amore è un dono
e non può mescolarsi con nessun egoismo,
che l'amore è puro
e non può stare con nessuna bassezza,
che l'amore è fecondo
e deve fin da oggi
produrre una nuova vita in me
e chi mi ha scelto.
Ti prego per chi mi aspetta e mi pensa,
per chi mette in me tutto il suo avvenire;
Rendici degni l'un dell'altro.
Preparaci al matrimonio, alla sua grandezza,
alle sue responsabilità,
perché le nostre anime e i nostri cuori
siano fin d'ora uniti nello stesso amore.
-----------------------------
venerdì 8 ottobre 2010
Servire
-----------------------------
Servire
-----------------------------
(Matthew Lukwya, Dottore ugandese, morto di Ebola il 5 – 12 – 2000)
Chi potrà mai capire i piani del Signore?...
Mio Dio, mio Dio morirò d'Ebola nel mio servizio,
ma voglio essere l'ultimo…
Sono pronto a tutto, ma sarò l'ultimo a morire di Ebola.
-----------------------------
lunedì 13 settembre 2010
La speranza
-----------------------------
La speranza
-----------------------------
(Card. Leo Joseph Suenens)
La speranza non è un sogno, ma un modo per tradurre i sogni in realtà.
-----------------------------
venerdì 3 settembre 2010
Bagno di luce
-----------------------------
Bagno di luce
-----------------------------
(Anna Marinelli)
Signore, sono una piccola candela
accesa dal Tuo soffio d'Amore:
Fa' che io sia sempre luce
per chi è nelle tenebre,
fa' che il vento delle cose del mondo
non si abbatta mai sulla mia piccola fiammella.
Signore, ch'io viva
per poterTi dare gloria,
per essere la Tua messaggera di luce.
Fa', che io non mi risparmi mai,
quando mi si chiede di donare
nel Tuo nome,
per essere una voce che canti la Tua lode,
un segnale di luce per chi è lontano
dal Tuo regno santo.
Donami la capacità di evangelizzare
i fratelli che Ti ignorano,
che ignorano la dolcezza del Tuo Amore,
la stessa Tua capacità di attendere
che anche l'ultimo agnello smarrito
torni all'ovile, che anche l'ultimo uomo
dell'ultima terra abitata
possa conoscere la dolcezza
del Tuo nome santo.
Che tutti gli invitati alle nozze
non disertino il banchetto,
dove Tu, Signore, Ti fai pane, vino,
carne e sangue
in virtù del Tuo Amore senza Tramonto.
Giorno della Candelora 1991
-----------------------------
sabato 21 agosto 2010
Pace
-----------------------------
Pace
-----------------------------
(fonte non specificata)
Se vuoi la pace, lavora per la giustizia. La giustizia e la pace camminano insieme.
-----------------------------
martedì 17 agosto 2010
L'amicizia
-----------------------------
L'amicizia
-----------------------------
(fonte non specificata)
Non lasciar crescere l'erbaccia sul cammino dell'amicizia.
L'amicizia fa nascere la gioia in un deserto di solitudine.
Un gesto di amore moltiplica gli amici.
L'amicizia è come il sole, come luce che illumina la vita.
-----------------------------
sabato 31 luglio 2010
Preghiera per gli insegnanti
-----------------------------
Preghiera per gli insegnanti
-----------------------------
(fonte non specificata)
Ti prego, Signore per gli insegnanti, per tutti gli insegnanti.
Fa' che si convincano che i pensieri veri, i pensieri grandi
- quelli che devono propormi –
sono come l'acqua buona:
vengono o dall'Alto o dal profondo;
fa' che mi aiutino a distinguere
tra ciò che vale e ciò che appare.
Dammi, Signore, insegnanti
a cui la scienza non abbia inaridito il cuore;
insegnanti maestri di vita,
non solo professionisti d'istruzione,
insegnanti sapienti e pazienti:
noi alunni non siamo melanzane che maturiamo
tutti alla stessa ora.
Signore, dammi insegnanti che quando parlano delle foglie
non si limitino a dire che sono aghiformi o lanceolate...
ma dicano anche che sono colorate
e che con il loro colore rallegrano il mondo;
insegnanti che di tanto in tanto si lascino sfuggire un sorriso.
Vivere per tante ore con facce oscure
è la peggiore delle torture!
Signore, questa preghiera
è un sogno, ma anche una speranza;
la speranza che il nuovo anno scolastico
mi regali insegnanti "nuovi".
Perché il regalo duri fino a giugno,
continuerò ad affidarli a te.
Amen!
-----------------------------
giovedì 22 luglio 2010
Basta
-----------------------------
Basta
-----------------------------
(Averardo Dini)
Basta un fiocco di neve per far nascere un fiume.
Basta una goccia d'acqua per forare una pietra.
Basta una stella per illuminare il cielo.
Basta un fiore per rallegrare il deserto.
Basta un sorriso per dar vita all'amicizia.
Basta un "sì" per consegnarsi alla persona amata.
Basta una lacrima per cancellare una montagna di peccati.
Basta uno spicciolo per far grande il tesoro.
Tu sei un Dio straordinario, Signore,
perché giudichi grande e meraviglioso
ciò che è piccolo e ordinario;
perché niente misuri con il metro e con la stadèra,
ma solo e sempre
in base al silenzioso e nascosto battito del cuore.
Aiutami, Signore, ogni giorno
a donarti sempre il meglio di me,
anche se è poco,
dal momento che non mi chiedi di fare cose straordinarie
ma soltanto che faccia le cose ordinarie
con un cuore straordinario.
-----------------------------
martedì 20 luglio 2010
Amore
-----------------------------
Amore
-----------------------------
(Sofocle)
Una parola ci libera da tutto il peso e il dolore della vita; quella parola è amore.
-----------------------------
lunedì 19 luglio 2010
Valore del dono
-----------------------------
Valore del dono
-----------------------------
(Graziella Laudani volontaria)
L'uomo valorizza se stesso nella misura in cui sa donarsi agli altri.
-----------------------------
venerdì 4 giugno 2010
Preghiera per il buon umore
-----------------------------
Preghiera per il buon umore
-----------------------------
(Tommaso Moro)
Signore, donami una buona digestione
e anche qualcosa da digerire.
Donami la salute del corpo
e il buon umore necessario per mantenerla.
Donami, Signore, un'anima semplice
che sappia far tesoro
di tutto ciò che è buono
e non si spaventi alla vista del male
ma piuttosto trovi sempre il modo
di rimetter le cose a posto.
Dammi un'anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri, i lamenti,
e non permettere
che mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo ingombrante
che si chiama "io".
Dammi, Signore, il senso del buon umore.
Concedimi la grazia
di comprendere uno scherzo
per scoprire nella vita un po' di gioia
e farne parte anche agli altri.
Amen.
-----------------------------
mercoledì 2 giugno 2010
L'altro
-----------------------------
L'altro
-----------------------------
(Michel Quoist)
L'altro
è un fratello
per mezzo del quale
Dio ci parla.
Per mezzo del quale
Dio ci aiuta
e ci consola,
Dio ci ama
e ci salva.
L'altro - ogni altro -
è un fratello da amare.
Egli è in cammino
con noi
verso la casa del Padre.
L'altro è Gesù.
-----------------------------
domenica 16 maggio 2010
Sperare
-----------------------------
Sperare
-----------------------------
(Phil Bosmans)
La notte non può essere
così scura
da non riuscire a trovare,
da qualche parte,
una piccola stella.
Il deserto non può essere
così desolato
da non riuscire a trovare,
da qualche parte,
una piccola oasi.
Da qualche parte
ci rimane sempre
una piccola gioia.
Ci sono fiori che sbocciano
persino in inverno.
-----------------------------
sabato 15 maggio 2010
La salita della Vita
-----------------------------
La salita della Vita
-----------------------------
(Maria Rota)
Il cammino della vita è una chiamata,
ed è un cammino in salita…
Salire è faticoso, ma salire bisogna,
per giungere alla meta predestinata:
il rientro alla Casa del Padre.
Salgo con Gesù nel cuore
e, allo stesso tempo,
salgo per fare una ricerca più intima
e più profonda dello stesso Gesù
che porto in cuore,
che cammina con me,
e mi rendo conto
che Egli stesso è il Cammino.
Io salgo per seguire la voce dell'Amore.
Col mio pellegrinare seguo il desiderio di un incontro,
e il desiderio
già mi fa arrivare dove desidero andare.
Tutti gli incontri
sono preludio e manifestazione dell'Incontro per eccellenza,
l'Incontro con Gesù.
La salita della vita chiama a lasciar crescere Gesù,
così come fece Maria,
in modo tale che la Sua presenza sia visibile in noi.
La terra, la montagna,
mi fa pensare alla polvere di cui siamo fatti,
dalla quale veniamo
e alla quale dobbiamo ritornare.
Lo sguardo all'alto
dove l'occhio può abbracciare
tutto il cielo,
mi fa pensare all'anima,
a quell'immensità azzurra
posta in noi da Dio stesso.
Le nubi, dopo la pioggia
che bagna il terreno arido
ritirandosi all'orizzonte
sembrano aprire uno spiraglio di luce nel cielo,
invitando l'anima ad entrare nel mistero dell'infinito.
Come sul Tabor…
a valle
i piedi che dolorosamente
calpestano i sassi,
mi riportano ben presto ad un'altra realtà:
nel cammino vedo le rocce,
le rocce conficcate profondamente nella terra,
esse mi richiamano ad un'altra realtà: la mia umanità.
Le rocce su cui posso camminare,
il terreno, la montagna,
l'anelito all'alto,
tutto mi riporta alla realtà della mia persona,
e forse, un po' ad ognuno di noi.
I grandi o piccoli massi di pietra
possono essere le mie fragilità
si possono anche chiamare "peccati",
le ferite aperte nella mia povera umanità,
senza poterle nascondere…
né eliminarle,
perché impastati nella terra del mio essere.
Per poter salire bisogna
necessariamente camminare
sulle zolle multiformi di pietra;
anche questa è una chiamata a vedere,
a riconoscere i miei limiti, il peso delle mie colpe,
le ferite della vita.
Eppure, le rocce stesse
come le mie limitazioni
possono diventare gradini
che mi fanno salire!
Salire sulla montagna della Vita,
salire sulla scala di Giacobbe,
salire sul Monte della Trasfigurazione
salire sulla Croce…
Come comprendere tutto questo?
Ancora i massi, nel cammino…
in diversa in misura,
colore e forma,
possono avere la loro bellezza,
anche se causano dolore
al piede che li calpesta.
Essi possono diventare,
allo stesso tempo,
appoggio e sicurezza
per la salita.
Ecco il mistero:
"Dove è abbondato il male, ha sovrabbondato la Grazia!"
Vedo nell'essenza del monte
del terreno, delle rocce, dei fiori tra i sassi,
il mistero che è l'uomo: creato dalla polvere
con un'anima al centro,
e…il perdono,
ferite risanate,
dallo Spirito Divino
che fermenta tutto il mio essere
e lo spinge a diventare
umano - divino
come il suo Salvatore!
Ma, per arrivare in cima,
mi è necessario riconoscere
ogni sasso, ogni roccia
ogni filo d'erba sulla terra,
e ogni fiore tra le zolle
guardarlo bene
quasi a capirne l'identità,
e riconoscere
la materia di cui sono fatta,
perché possa essere trasformata,
trasfigurata,
amandola,
assumendola,
affidandola,
senza indugio,
con amore e fiducia.
Ed ecco mi appare il mistero e la gioia:
i raggi del sole brillano sulla montagna,
sul sentiero, sul terreno, sui fiori e sui sassi
facendo risplendere tutto dell'essenza del Sole.
Gocce di luce
penetrano e trasformano
le zolle in pietre preziose,
e nella brezza tenera dello Spirito tutto canta…
Le rocce cantano, l'erba canta,
la terra canta:
una dolce e soave melodia,
perché nel suo centro è Dio che canta.
Nel faticoso cammino in salita,
il soffio tenero dello Spirito
tutto trasforma, risana
e trasfigura….
-----------------------------
sabato 8 maggio 2010
Festa della Mamma
Mamma, quale parola si può eguagliare a questa??
Mamma,
tu mi hai portato nel tuo grembo con spirito di dono
e sacrificio, mi hai dato la vita che Gesù ha concesso che si concepisse nel tuo dolce seno.
Come potrò, Mamma, ringraziarti per il tanto amore che mi hai donato nutrendomi con il latte del tuo affetto??
Soltanto con il tuo stesso amore da te imparato, con il quale, mi hai portato al mondo, cresciuto e immesso nel cammino della vita, cioè con la gioia di Gesù e con l'ardore di Maria, Madre di tutte le Mamme, fonte della vita e Tabernacolo dell'eterno Amore.
GRAZIE MAMMA
lunedì 26 aprile 2010
Pregare è...
-----------------------------
Pregare è...
-----------------------------
(Pino Pellegrino, Quando si dice Gesù)
Pregare è mettere i problemi sotto le ginocchia per risolverli.
-----------------------------
domenica 25 aprile 2010
Il sorriso di Dio
-----------------------------
Il sorriso di Dio
-----------------------------
(Gianni Fanzolato)
Ogni volta nasce un bimbo,
non importa il colore,
ebreo, cristiano, indù o musulmano,
Dio sorride dall'alto di gioia nel cuore.
Sorride quando sulla terra
Due cuori si incontrano
E sfidando l'egoismo
Si giurano amore eterno
E diventano riflesso sulla terra
Del Dio che è trino, ma uno per l'amore.
Come sorride Dio quando quaggiù
C'è qualcuno che offre il suo dolore,
sorride a quella donna ammalata,
a quel figlio schiavo della droga,
a quel padre stanco e senza lavoro,
ma fiducioso che Dio è Provvidenza.
Ogni volta qualcuno si stringe la mano,
si perdona di cuore, si fa la pace vera,
c'è un uomo che porta speranza,
e un altro che semina la gioia,
Dio dall'alto acconsente e sorride.
Ma Dio sorride anche quando
ci vede troppo indaffarati,
sempre di corsa, con l'ansia nel cuore
eternamente insoddisfatti e alla ricerca.
Dio ci sussurra piano all'orecchio:
"Tranquilli" e stringendoci, ci sorride.
Come ride di gusto Dio
Sulle nostre manie,
sulla mode che passano,
sui cultori dell'effimero,
come sorride
sui soldi accumulati e i cuori ingombri,
sulle storie strappalacrime e inventate,
sui concorsi di bellezza e gli idoli e stravaganze.
Sorride perché sa che tutto si riduce in polvere.
Quante volte trattiene il sorriso
e scoppia in lacrime
sugli orrori, i massacri e le vendette,
sui bambini deturpati e gli anziani abbandonati,
sull'uomo che perde la dignità
e distrugge i valori.
Ma poi, guardando quaggiù
si ricorda che siamo suoi figli
e chiudendo un occhio per amore
continua a sorriderci e la vita non finisce,
perché in fondo è l'uomo il vero sorriso di Dio.
-----------------------------
venerdì 23 aprile 2010
Un uomo di cuore
-----------------------------
Un uomo di cuore
-----------------------------
(fonte non specificata)
Alcuni monaci domandarono all'abate: «Se vediamo un fratello che sonnecchia durante la preghiera, dobbiamo scuoterlo perché rimanga sveglio?».
Rispose l'abate: «Se io vedo un fratello che sonnecchia, metto la sua testa sulle mie spalle e lo lascio riposare».
L'abate era un uomo di cuore.
-----------------------------
sabato 17 aprile 2010
Amare
-----------------------------
Amare
-----------------------------
(Antoine de Saint-Exupéry)
Amare non significa affatto guardarsi l'un l'altro, ma guardare insieme nella stessa direzione.
-----------------------------
martedì 13 aprile 2010
Perdona
-----------------------------
Perdona
-----------------------------
(Oscar Wilde)
Perdona sempre
ai tuoi nemici:
nulla
li infastidisce
di più!
-----------------------------
lunedì 29 marzo 2010
Preghiera nell'attesa di un figlio
-----------------------------
Preghiera nell'attesa di un figlio
-----------------------------
(fonte non specificata)
O Signore, Padre Nostro,
ti ringraziamo per il dono meraviglioso
con il quale ci hai resi partecipi
della tua paternità divina.
In questo periodo di attesa, ti preghiamo:
proteggi questa vita ancora piena di mistero,
perché giunga sana alla luce del mondo
e alla rinascita del battesimo.
Madre di Dio, al tuo cuore di mamma
affidiamo nostro figlio.
Amen.
-----------------------------
sabato 27 marzo 2010
Ti auguro...
-----------------------------
Ti auguro...
-----------------------------
(fonte non specificata, dalla trasmissione televisiva "A sua Immagine")
Ti auguro la fatica
che farà più grande la gioia che ogni sera proverai
nel voltarti indietro a guardare il cammino percorso.
Ti auguro il sole
che scaldi ogni fibra del tuo corpo
e ogni sospiro della tua anima.
Ti auguro la pioggia
che rinfreschi e disseti l'arsura
delle giornate troppo aride
dei deserti della vita.
Ti auguro il vento
che ti accarezzi con brezza leggera il viso
e riempia con il suo soffio il cuore.
Ti auguro l'amore:
è Dio che passo dopo passo
ti condurrà alla meta.
-----------------------------
giovedì 25 marzo 2010
Io, te e la pace
-----------------------------
Io, te e la pace
-----------------------------
(fonte non specificata)
Ho pregato, Signore, perché ci sia la pace.
Quella pace che abbatte i muri, le frontiere.
Quella pace che accende la speranza.
Quella pace che invoca a gran voce l'amore.
Quella pace che...
Ma Tu non mi hai ascoltato!
...
Ed ora capisco che colui che doveva ascoltare non eri Tu, ma ero io!
Uomo o donna che sia, ero io!
-----------------------------
mercoledì 24 marzo 2010
Le persone più felici
-----------------------------
Le persone più felici
-----------------------------
(Kahlil Gibran)
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto,
ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta,
ma di come danzare nella pioggia!
-----------------------------
venerdì 19 marzo 2010
Preghiera dei fidanzati
-----------------------------
Preghiera dei fidanzati
-----------------------------
(G. Perico)
Signore, ti ringraziamo d'averci dato l'amore.
Ci hai pensato insieme prima del tempo,
e fin da allora ci hai amati così,
l'uno accanto all'altro.
Il nostro amore è nato dal tuo,
immenso, infinito.
Che esso resti sempre espressione genuina del tuo,
senza che il gusto intenso di sentirsi vicini
attenui il sapore della tua presenza fra noi,
e senza che il reciproco godimento delle cose belle che sono in noi
ci allontani dal fascino della tua amicizia.
Se per errore o per un malinteso affetto
un giorno ci allontanassimo da te,
fa' che il vuoto e lo squallore esasperanti della tua assenza
ci scuotano profondamente
e ci riportino alla ricerca immediata del tuo volto.
Signore, che tutto di noi conosci,
fa' che apprendiamo noi pure l'arte di conoscerci profondamente;
donaci il coraggio di comunicarci integralmente le nostre aspirazioni,
gli ideali, i limiti stessi del nostro agire.
Che le piccole inevitabili asprezze dell'indole,
i fugaci malintesi, gli imprevisti e le indisposizioni
non compromettano mai ciò che ci unisce,
ma incontrino, invece, una cortese e generosa
volontà di comprenderci.
Dona, Signore, a ciascuno di noi
gioiosa fantasia per creare ogni giorno
nuove espressioni di rispetto e di premurosa tenerezza;
e fa' che la vita coniugale, che presto inizieremo,
continui quest'arte creatrice d'affetto,
che, sola, ci riporterà all'incontro continuo con te che sei l'Amore,
da cui il nostro si è staccato
come una piccola scintilla.
Amen.
-----------------------------
martedì 26 gennaio 2010
Signore, insegnami l'umiltà vera
-----------------------------
Signore, insegnami l'umiltà vera
-----------------------------
(Agnese Alberti)
Quanto è difficile, Signore, l'umiltà. Confondo spesso l'umiltà con il disprezzo di me stesso. Con il rifiuto dell'autostima, il desiderio di essere ben accolto e amato.
Ma tu Signore, mi hai dimostrato, tramite la tua Incarnazione e la tua Passione l' Amore incommensurabile per me, tua creatura e quanto sia prezioso ai tuoi occhi.
Allora, ti prego, insegnami la verà umiltà...
....Forse ho capito, grazie Gesù.
L'essere umile, significa:
- ringraziarti per i doni ricevuti gratuitamente senza alcun merito da parte mia;
- farli fruttificare e distribuirli con la mansuetudine e umiltà di cuore che tu mi hai insegnato durante la tua vita terrena.
Mio Signore e mio Dio, trasforma il mio essere, le mie mani, i miei piedi, il mio cuore, il mio sguardo, le mie parole nell'intero tuo essere affinché gli altri possano vederti in me ed io possa amarti nell'altro.
-----------------------------
lunedì 18 gennaio 2010
I Figli
-----------------------------
I Figli
-----------------------------
(Kahlil Gibran, Il Profeta)
E una donna che reggeva un bambino al seno disse: Parlaci dei figli.
Ed egli disse:
I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie dell'ardore che la vita ha per se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
e benché vivano con noi non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Poiché essi hanno i loro propri pensieri.
Potete dar ricetto ai loro corpi ma non alle loro anime,
Poiché le loro anime dimorano nella casa del domani, che neppure in sogno vi è concesso di visitare.
Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercate di rendere loro simili a voi.
Poiché la vita non va indietro né indugia con l'ieri.
Voi siete gli archi da cui i vostri figli come frecce vive sono scoccate.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi piega e vi flette con la sua forza perché le sue frecce vadano veloci e lontane.
Fate che sia gioioso e lieto questo esser piegati dalla mano dell'Arciere:
Poiché come ama la freccia che scaglia, così Egli ama anche l'arco che è saldo.
-----------------------------
lunedì 11 gennaio 2010
Fidarci di te
-----------------------------
Fidarci di te
-----------------------------
(Elke Fischer)
Dio mio,
alle volte devo fare
un pezzo di strada con qualcuno,
ascoltare, incoraggiare,
aprirgli gli occhi
sul tuo mondo meraviglioso.
Egli, talvolta,
non ne percepisce neppure il fascino,
per qualcosa che tristemente ha perduto
o sogna qualcosa di impossibile.
Signore,
aiutaci a fidarci di te,
della tua provvidenza.
Guardandoci, fa' che ci sentiamo privilegiati,
appagati e pieni di gratitudine.
Nel tuo amore c'è tutto ciò
di cui abbiamo bisogno.
-----------------------------
domenica 10 gennaio 2010
L'amore ricrea
-----------------------------
L'amore ricrea
-----------------------------
(fonte non specificata)
"Perché continui a parlare dei miei errori passati?", domandò il marito.
"Credevo che avessi perdonato e dimenticato!"
"Sì, ho perdonato e dimenticato", disse la moglie, "ma voglio essere sicura che tu non dimentichi che io ho perdonato e dimenticato".
No. L'amore non tiene a mente le offese. L'amore fa nuova la persona amata, ogni giorno.
-----------------------------