L'angelo caduto(Carletti-Fontana-Falzone)
Sei un angelo caduto dietro il ciglio di una strada tra l'asfalto e la pietra dove l'erba si dirada ho contato le tue ossa,misurato ogni ferita resistito all'amarezza con la stretta delle dita a quell'uomo che è venuto a cercare la tua pelle per due soldi hai regalato la tua polvere di stelle ma se è vero che non vivi e non ne vuoi parlare nel tuo cuore nutri il sogno di riprendere a volare.
Sei un angelo caduto dentro un altro firmamento la tua casa non è il sole ma una strada di cemento una vittima immolata dalle fantasie di un pazzo giace immobile indifesa,assomiglia ad un pupazzo hai prestato il corpo a ore per poter tirare avanti hai subito la condanna di tutti i ben pensanti e mi piace ricordare che spesso sono quelli che ridono godendo del rumore dei coltelli.
Sei un angelo caduto dietro il ciglio di una strada tra l'asfalto e la pietra dove l'erba si dirada ho contato le tue ossa,misurato ogni ferita resistito all'amarezza con la stretta delle dita a quest'uomo che è venuto a cercare la tua pelle come mai non è bastata la tua polvere di Stelle?Ma se è vero che si vive oltre questa dimensione io mi chiedo quale è il senso mi domando la ragione,ma se è vero che non vivi e non ne vuoi parlare nel cuore nutri il sogno di riprendere a volare,di riprendere a volare
Dedicato a tutte le piccole vittime della violenza degli adulti.